Le notizie sulle novità relative ai passaporti stanno suscitando molti interrogativi nelle agenzie, visto che arrivano a pochi giorni dalle partenze estive.
  
Tra le domande più frequenti le regole per i gruppi di ragazzi e per l'utilizzo o meno della marca da bollo per i passaporti già in uso. 

TTG Italia prova a rispondere grazie alla collaborazione della Polizia di Stato.

Nessun problema per la modulistica per i viaggi di ragazzi minorenni in partenza senza accompagnamento. "I ragazzi non devono rifare nulla - spiega Francesca Caparello, vicequestore aggiunto della Polizia di Stato, dirigente Ufficio Passaporti della Questura di Torino -. Siamo noi che rilasciamo una dichiarazione di accompagnamento completa con il luogo di destinazione e il tempo di validità". Due dati, questi ultimi, che si aggiungono rispetto a prima.

Il termine massimo di validità della dichiarazione, entro cui devono essere ricomprese la data di partenza e quella di rientro, è di 6 mesi. "Per chi è in possesso di una dichiarazione già fatta in precedenza - puntualizza Caparello - , questa resta valida ancora per il periodo di differenza dei sei mesi". Ad esempio, se la dichiarazione risale a quattro mesi fa, è ancora valida per i due mesi successivi. 
"Ora si tutela il minore - aggiunge il vicequestore aggiunto - secondo quanto previsto dal legislatore, che ha fissato in sei mesi e non oltre l'aggiornamento degli accordi familiari", per evitare, cioè, che l'espatrio del minore avvenga senza il consenso di uno dei genitori e nell'ottica della possibilità che avvenga un cambiamento nei loro rapporti.

Altra questione sollevata dagli agenti di viaggi, e di carattere generale per adulti e minori, è relativa alla marca da bollo da applicare o meno sui passaporti già in uso. 

L'obbligatorietà della marca da bollo sul passaporto esiste "soltanto se si viaggia verso Paesi extra-Ue - precisa Caparello -, e non se ci si sposta all'intero dell'Unione europea". Il passaporto, questo caso, ha la stessa funzione e validità della carta d'identità, come fa notare la dirigente dell'Ufficio Passaporti della Questura di Torino. La novità relativa ai passaporti, ossia l'aumento del costo del rilascio a fronte dell'eliminazione del bollo ad ogni partenza è, però, ancora da approvare. 

Un emendamento al decreto Irpef potrebbe infatti portare a 73,50 euro l'importo attualmente pari a 40,29 euro. A questo andrà aggiunto il costo del libretto, che il Ministero dell'Economia stabilirà con cadenza biennale. La proposta presentata in commissione Bilancio del Senato e che è stata accolta dal Governo prevede, però, anche l'abolizione della tassa annuale, che era anch'essa di 40,29 euro e doveva essere pagata per viaggi extra-Ue.

Al momento, però, si è in attesa dell'approvazione. Quindi, in tema di marche da bollo, le regole rimangono quelle attuali.