L’assicurazione è il contratto con il quale l'assicuratore verso il pagamento di un premio si obbliga a rivalere l’assicurato entro i limiti convenuti del danno ad esso prodotto da un sinistro (art. 1904 - 1918) ovvero a pagare una rendita od un capitale al verificarsi di un evento attinente alla vita umana.

Il termine “assicurazione” ha almeno due significati che ci interessano:

  1. atto, effetto dell’assicurare o dell’assicurarsi;
  2. contratto con cui un assicuratore, dietro pagamento di un premio, si obbliga ad eseguire una determinata prestazione:
  • garantire l’assicurato dagli effetti dannosi di un sini­stro, ossia di un evento futuro ed incerto (assicurazio­ne contro i danni);
  • corrispondere un capitale o una rendita al verificarsi di un evento attinente la vita umana (assicurazione sulla vita).

Tali significati hanno, entrambi, un riferimento giuridico ed in particolare che si basa sull'articolo 1882 del Codice Civile.

In modo analogo, codici e leggi di altri paesi definiscono questo contratto fin da quando esso, dopo un periodo incerto e nebuloso, ricevette dignità legislativa grazie ad un decreto del Doge di Genova Gabriele Adorno nel 1269.
Dietro ai significati del termine "assicurazione" vi è un ampio background storico; intorno e di fronte ad essi vi sono interessanti ambiti e prospettive di ordine economico sociale.